L’OECD (Organization for economic co-operation and development) ha effettuato uno studio globale sul livello di alfabetizzazione finanziaria sulla popolazione adulta. In particolare, vengono presi in considerazioni sondaggi effettuati in 39 paesi, 8 dei quali appartenenti al G20.
Perché la conoscenza finanziaria
L’alfabetizzazione finanziaria è riconosciuta a livello globale come una competenza chiave della vita quotidiana, essenziale per l’autonomia degli individui e per sostenere il benessere finanziario di persone e società.
La stessa Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, adottata dalle Nazioni Unite nel 2015, tra i suoi 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (OSS) contempla l’Istruzione di qualità, includendo l’alfabetizzazione finanziaria come elemento chiave per la crescita economica e il benessere individuale.
La survey dell’OCSE
Secondo l’OCSE, l’alfabetizzazione finanziaria è una combinazione di consapevolezza, conoscenza, abilità, atteggiamenti e comportamenti finanziari necessari per prendere decisioni finanziarie ponderate e raggiungere, in definitiva, il benessere finanziario individuale.
Il rapporto consta di tre macro-aree di indagine:
- Conoscenze finanziarie
- Comportamenti finanziari
- Attitudini finanziarie
Il punteggio complessivo di conoscenza finanziaria varia da 0 a 100. Punteggi più alti indicano livelli più elevati di alfabetizzazione finanziaria. Poiché le domande riflettono aspetti basilari di conoscenza, comportamenti e atteggiamenti finanziari, si può ritenere che i soggetti che ottengono 100 punti abbiano una comprensione di base dei concetti finanziari e applichino principi prudenti alle loro finanze personali e ai rapporti con il settore finanziario.
Fonte: www.we-wealth.com