Gli italiani diventano consumatori in età sempre più precoce, grazie alla digitalizzazione, ma spesso senza un’adeguata consapevolezza dei propri diritti. Anche se gli under 18 si dimostrano desiderosi di conoscere, fotografa la ricerca Agcm-Skuola.net.
I giovani diventando consumatori in età sempre più precoce, grazie in particolare alla crescente digitalizzazione, ma spesso senza un’adeguata consapevolezza dei propri diritti. Se, infatti, quasi la metà degli adolescenti italiani è già incorsa in problemi post vendita online, come ricevere un prodotto difettoso o non conforme alla descrizione, soltanto un under 18 su tre dichiara di conoscere i principali pilastri del Codice del Consumo.
Però la nuova generazione si dimostra molto desiderosa di conoscere: quasi il 90% dei minorenni vorrebbe che i diritti dei consumatori fossero insegnati a scuola. Con il 58% che ritiene debbano essere una materia obbligatoria e il 31% che vorrebbe fossero un’opportunità offerta a titolo facoltativo. Questo è il quadro che emerge dalla ricerca realizzata dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Agcm) tramite il portale Skuola.net, grazie alle testimonianze di 2.000 studenti tra gli 11 e i 18 anni.
Fonte: MilanoFinanza.it