EDUTECH, come ti uso un prompt per l’educazione finanziaria.

L’annualità 2024 del Progetto Io Penso Positivo – Educare alla finanza ha visto lo svolgersi di 3 Workshop Edutech, che ha unito le nozioni di educazione finanziaria, che le studentesse e gli studenti hanno appreso nel corso dei Live Show, a quelli dell’intelligenza artificiale.

A proposito di IA ne avevamo parlato nel II Live Show – 26 marzo 2024, riguardalo qui.

Dopo la call to action pubblicata sul sito di progetto, sono stati chiamati a partecipare tre istituti scolastici:

  • Istituto Barletti di Ovada (AL);
  • Istituto De Viti De Marco di Casarano (LE);
  • Istituto E. Fermi di Sciacca (AG).

Ciascun istituto ha coinvolto circa 40 studentesse e studenti tra quelli che avevano conseguito gli attestati di I primo e secondo livello. Durante i workshop si sono sempre svolti dei lavori di gruppo.

Primo lavoro di gruppo sul gioco di ruolo su tematiche di Educazione Finanziaria (i partecipanti sono stati suddivisi in gruppi da 5/6 persone per lavorare insieme. In questa attività, ogni gruppo aveva l’opportunità di scegliere uno dei seguenti casi d’uso sull’educazione finanziaria:

  1. Il giovane con debiti da pagare: Un giovane adulto si trova ad affrontare debiti accumulati durante gli anni di studio o a causa di spese impreviste e cerca consigli su come pianificare per ripagare i debiti in modo efficace e gestire le finanze in futuro.
  2. Il giovane che desidera avviare un piccolo business: Un giovane con un’idea imprenditoriale che desidera avviare un piccolo business e cerca consigli su come finanziare l’avvio della propria attività, gestire i costi iniziali e pianificare per la crescita futura.
  3. Lo studente che deva gestire un budget limitato: Uno studente universitario deve gestire un budget limitato per le spese quotidiane, l’affitto e le tasse universitarie e cerca consigli su come massimizzare il valore dei suoi soldi.
  4. Il risparmiatore con obiettivo specifico: Un giovane vuole risparmiare denaro per un obiettivo specifico, come l’acquisto di un nuovo dispositivo o un viaggio, e cerca suggerimenti su come risparmiare in modo efficace e rimanere motivato.
  5. Il giovane che vuole imparare a gestire la paghetta: Un adolescente riceve una paghetta cerca consigli su come gestire e distribuire questo denaro tra spese personali, risparmi e donazioni.
  6. Il futuro universitario: Uno studente delle scuole medie o superiori inizia a pensare alla pianificazione finanziaria per l’università, come risparmiare per le tasse universitarie, i libri e le spese di alloggio, cercando suggerimenti su come prepararsi finanziariamente per questo passaggio importante.

Dopo aver scelto la tematica su cui lavorare il gruppo ha ricevuto un template “Persona” da compilare con informazioni su un personaggio immaginario: nome, età, lavoro, situazione finanziaria, obiettivi finanziari e conoscenze finanziarie e aver completato il profilo,  i ragazzi sono stati chiamati ad immedesimarsi nella situazione finanziaria del profilo assegnato e ad utilizzare un profilo “Prompt”, già precedentemente predisposto, ovvero occorreva immaginare un quesito che  che un personaggio con questo profilo potrebbe porre a un consulente finanziario. Il portavoce di ogni gruppo insieme al tutor hanno utilizzato ChatGPT per generare piani finanziari basati sui prompt creati in ciascun gruppo. Una volta ottenuti i risultati, ciascun gruppo è stato chiamato ad un pitch sui piani finanziari generati, confrontandoli con le esigenze del profilo “Persona” assegnato e riflettere su quanto l’Intelligenza Artificiale sia utile in abito finanziario e quali siano le sue limitazioni.

Secondo lavoro di gruppo sul Debunking di Miti Finanziari, ovvero come sfatare i miti finanziari con l’ausilio dell’Intelligenza Artificiale. Anche per questa seconda attività i partecipanti sono stati suddivisi in gruppi come per il primo lavoro. Ogni gruppo aveva l’opportunità di scegliere un mito finanziario comune da sfatare.

I ragazzi potevano scegliere di lavorare su queste tematiche:

  1. Mito finanziario Pagare in contanti risparmia denaro. Li idea a che evitare l’uso di carte di credito riduca le spese.
  2. Mito finanziario Investire è solo per i ricchi. Il mito che solo le persone con molti soldi possano investire nei mercati finanziari.
  3. Mito finanziario Se un sito sembra vero, è sicuro per fare acquisti online. Non tutti i siti ben fatti sono sicuri. Alcuni potrebbero essere falsi e rubare le tue informazioni.
  4. Mito finanziario Le frodi online riguardano solo gli anziani. Anche i giovani possono essere truffati online. Bisogna stare attenti ai messaggi sospetti e non condividere mai informazioni personali.
  5. Mito finanziario Gli abbonamenti online non hanno un grande impatto sul mio bilancio. Anche piccoli pagamenti possono sommarsi. Bisogna tener conto di quanto si spende ogni mese.
  6. Mito finanziario Non è necessario capire come funzionano le criptovalute per guadagnare soldi da esse. Comprendere le criptovalute e come funzionano è essenziale per investire in modo intelligente e ridurre i rischi.

Per questa attività i ragazzi a partire dal template persona compilato durante il primo esercizio, hanno dovuto estrapolare le informazioni utili per la definizione del proprio ‘audience’, cioè il pubblico che al quale sarà destinato il loro articolo, e raggiungibile attraverso:

  • Post carosello su Instagram
  • Video tutorial su YouTube
  • Blog post
  • Newsletter via email
  • Podcast

Gli studenti sono stati poi chiamati a sviluppare un prompt dettagliato per istruire ChatGPT nella creazione dei contenuti finanziari educativi. Il prompt doveva includere informazioni sul pubblico di riferimento, il mito finanziario da sfatare e il canale di comunicazione scelto, assicurandosi che il prompt fosse chiaro e completo, in modo che ChatGPT potesse generare un contenuto educativo accurato e pertinente; quindi, il portavoce di ogni gruppo insieme aI tutor ha utilizzato ChatGPT per generare contenuti educativi basati sui prompt creati e confrontandoli con le esigenze del profilo “Persona” creato. A conclusione di queste seconda attività, sono seguiti i saluti finali ad opera dell’Istituto scolastico e del team di lavoro.

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