Finfluencers, chi sono e perché hanno successo

Il 4 ottobre 2021 il Cambridge Dictionary inseriva per la prima volta la parola “finfluencer” all’interno della propria prestigiosa raccolta, con la definizione di “qualcuno che attira followers sui social media attraverso consigli di natura finanziaria”.
Sono sempre di più gli influencers della finanza, che con contenuti video o post su social network come YouTube, TikTok e Instagram insegnano come prendersi cura dei propri risparmi, come e dove investire ed anche qualche “trucchetto utile” per una massima resa con il minimo sforzo. Tuttavia, quella dei finfluencers è un’attività che in Italia manca ancora di regolamentazione ed i rischi di affidarsi a consigli trovati in rete, quando si parla dei propri risparmi, sono molteplici. A chiunque abbia usato anche occasionalmente queste piattaforme social, in questi mesi con buona probabilità saranno apparsi video o reel che trattavano temi finanziari. Si va dalle definizioni di azione, obbligazione ed Etf, ai modi per creare con i propri risparmi un fondo di accumulo o un piano pensionistico.

Chi spiega o fornisce consigli appartiene quasi sempre alla schiera dei millennials o alla cosiddetta Generazione Z, quella dei nati a partire dal 1996. Infatti, man mano che quest’ultima si affaccia al mondo del lavoro, comincia a interessarsi alla finanza personale, alle banche, ai mutui e persino agli investimenti. TikTok, piattaforma cinese di condivisione video, è il social network in più rapida crescita al mondo ed ultimamente viene utilizzato anche per trovare consigli finanziari.
Proprio su questo social medium è nato uno spazio finanziario denominato FinTok, che racchiude influencers di tutto il mondo ed è in costante crescita: secondo un’analisi dalla società di investimento Hargreaves Lansdown, riportata dal quotidiano inglese The Guardian, negli ultimi mesi l’hashtag #PersonalFinance ha avuto 4,4 miliardi di utenti mentre scendono ad 1,4 miliardi gli utenti che seguono l’hashtag #stocktok. Quella che sta vedendo la luce non è più la finanza dei nostri genitori, astratta e spesso inaccessibile a molti. I mercati stanno infatti progressivamente accogliendo una nuova generazione di investitori finora rimasta tagliata fuori da certe dinamiche.

Fonte: Italianews.it

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