L’educazione finanziaria dovrebbe essere interpretata, e re-interpretata, come un driver fondamentale di crescita, non solo economica, ma anche sociale, come elemento imprescindibile per la felicità degli individui, e a supporto non meramente delle decisioni su investimenti speculativi, ma anche “nella scelta di un mutuo più conveniente, nel risparmiare per garantirsi una vecchiaia serena, nel tagliare i costi inutili per spendere in qualcosa che gratifica”.
Fonte: www.money.it