«Com’è possibile che già a 15 anni, su temi come la gestione dei soldi e il risparmio, ci sia una differenza di alfabetizzazione finanziaria tra ragazze e ragazzi? L’Italia è l’unico Paese dell’area Ocse ad avere differenze di genere tra i giovani. Per questo è necessario introdurre l’educazione finanziaria nelle scuole in forma obbligatoria, il che le permette di svolgere il proprio compito di equilibratore sociale tra classi sociali, generi e provenienze geografiche». Annamaria Lusardi è da qualche giorno in Italia dove ha dato il via al Mese dell’Educazione Finanziaria, promosso dal Comitato per la programmazione e il coordinamento delle attività di educazione finanziaria che guida come Direttrice. Una full immersion di eventi che la terranno per un po’ lontano dalla sua cattedra universitaria di Economia a Washington e dal suo Global Financial Literacy Excellence Center, think tank molto ascoltato negli Usa.
Fonte: IlSole24Ore