Ad ottobre torna il “Mese dell’educazione finanziaria”: per la sesta edizione della manifestazione il Comitato per la programmazione e il coordinamento delle attività di educazione finanziaria (Comitato Edufin) sarà presente in tutta Italia con una serie di iniziative dirette a promuovere lo sviluppo della cultura finanziaria, assicurativa e previdenziale.
Il Comitato – composto da Ministero dell’Economia e delle Finanze, Ministero dell’Istruzione e del merito, Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Banca d’Italia, Consob, Covip, Ivass, Ocf, Consiglio nazionale dei consumatori e degli utenti – invita a partecipare alla manifestazione associazioni, istituzioni, imprese, università e centri di ricerca, scuole, fondazioni, pubbliche amministrazioni e ogni altra organizzazione che voglia impegnarsi nel campo dell’educazione finanziaria.
Sul portale dedicato, a partire dal 12 luglio, saranno disponibili tutte le informazioni sul “Mese”, le linee guida con le modalità di adesione e il modulo per presentare le proprie iniziative.
L’edizione 2023 si svolgerà dal 1 al 31 ottobre, sia online che in presenza, attraverso diverse modalità: conferenze, webinar, iniziative culturali, seminari, spettacoli, giornate di gioco ed eventi di formazione rivolti ad adulti, ragazzi e bambini.
Confermati anche quest’anno tre importanti appuntamenti nell’ambito della manifestazione: la Settimana mondiale dell’investitore (World Investor Week, promossa dalla International Organization of Securities Commissions), che si terrà dal 2 all’8 ottobre, la Settimana dell’educazione previdenziale, in programma dal 9 al 14 ottobre e la Giornata dell’educazione assicurativa, che si terrà il 19 ottobre. Il 31 ottobre le iniziative del Mese dell’educazione finanziaria si concluderanno in concomitanza con la Giornata mondiale del risparmio.
“Con il Mese chiamiamo tutti a contribuire all’educazione finanziaria nel nostro paese,” sottolinea Annamaria Lusardi, direttrice del Comitato Edufin. “Le conoscenze finanziarie sono diventate ancora più importanti, sono una bussola per orientarci in un mondo sempre più complesso. Per questo sono essenziali a scuola e invitiamo tutti a fare iniziative in particolare per i giovani, a partire dai giovanissimi”.