Educazione finanziaria e sport, firmato protocollo d’intesa tra FEduF, CONI e ICS

Per il campione del mondo di pugilato Floyd Mayweather, secondo i dati attuali, ci vogliono più o meno 28 minuti per intascare il salario medio annuo di un normale impiegato. Impiegato che, ipoteticamente, ci metterebbe circa 14.000 anni per guadagnare quanto Cristiano Ronaldo. Ma cosa potrebbe succedere ad alcuni atleti, eccellenti nelle loro discipline ma magari un […]

2 e 3 dicembre il Festival “Il mio posto nel mondo”

Torna il 2 e 3 dicembre il Festival “Il mio posto nel mondo”, evento che il Museo del Risparmio dedica agli studenti delle scuole secondarie di II grado per promuovere la riflessione sull’importanza di investire nel capitale umano, individuando e coltivando i propri talenti. Tema centrale dell’edizione 2021, dal titolo “Siate ribelli. Non “zitti e buoni”

11 novembre ore 18.00: Incontro sul tema dell’indipendenza economica femminile

“Ho sempre avuto ben chiaro che dovevo lavorare, perché non esiste femminismo che si rispetti che non sia basato sull’indipendenza economica.” I. Alliende Il Museo del Risparmio e il Comitato per l’Imprenditoria Femminile di Torino, nell’ambito del progetto “Discriminazioni? No grazie!”, propongono un incontro di sensibilizzazione sul tema dell’indipendenza economica femminile. Ecco il programma: 18:00

Saper(e)Consumare: un sito per educare al consumo digitale

È stato presentato il progetto Saper(e)consumare, promosso dal Ministero dello sviluppo economico e realizzato in collaborazione con il Ministero dell’istruzione e con il supporto operativo di Invitalia, per favorire la cittadinanza digitale, educando e sensibilizzando giovani e adulti al consumo consapevole e sostenibile nell’ambito dell’insegnamento dell’educazione civica nelle scuole secondarie di I e II grado. L’obiettivo

Il 75% degli italiani non gestisce il risparmio

Interessante panoramica della situazione italiana. Gli intervistati della ricerca sono 5.800, divisi per fascia di clientela: i “mass market” sono le 2000 persone intervistate con patrimoni finanziari da € 10K a meno di € 50K, gli “affluent” sono i 2500 nella fascia dai € 50K ai € 250K, poi 700 “private” con un patrimonio di oltre €

22 ottobre 2021 ore 15.00 – L’alfabetizzazione finanziaria per il futuro delle generazioni e della società

Si intitola “L’alfabetizzazionefinanziaria per il futuro delle generazioni e della società” l’evento finale della terza edizione del progetto ‘Io penso positivo – Educareallafinanza’, promosso dal Ministero dello Sviluppo Economico e Unioncamere, in collaborazione con il Comitato per l’educazione finanziaria e con Innexta e Si.Camera come partner tecnici, in programma il prossimo 22 ottobre. L’evento, rivolto

«Perché conviene avere l’obbligo dell’educazione finanziaria a scuola»

«Com’è possibile che già a 15 anni, su temi come la gestione dei soldi e il risparmio, ci sia una differenza di alfabetizzazione finanziaria tra ragazze e ragazzi? L’Italia è l’unico Paese dell’area Ocse ad avere differenze di genere tra i giovani. Per questo è necessario introdurre l’educazione finanziaria nelle scuole in forma obbligatoria, il

Previdenti – Il podcast

E’ la nuovissima serie di podcast, disponibile su Spotify e sulle principali piattaforme di streaming audio, ideata da Elisa Lupo, consulente del lavoro e mamma con la passione per i nuovi media e promossa dalla FEduF per le scuole secondarie di II grado con l’obiettivo di avvicinare i ragazzi al mondo della previdenza in modo

08/10/2021 – 3° webinar “DonneInAttivo: La consapevolezza in azione”

L’indipendenza passa anche dalla conoscenza e dall’autonomia finanziaria. Il progetto Donne in attivo promosso dal Ministero dello Sviluppo economico e da Unioncamere, ha come obiettivo quello di fornire alle donne gli strumenti e le conoscenze base del mondo finanziario, utili alla vita quotidiana e professionale. Volete saperne di più? Iscrivetevi qui per partecipare gratuitamente al

Millennial e Gen-Z: comportamenti finanziari, sostenibilità e tecnologia

La diffusione del Covid-19 e la conseguente recessione economica hanno colpito duramente il “sentiment” di #Millennial e #GenZ in Italia e nel mondo. Allo stesso tempo, però, la pandemia ha ulteriormente rafforzato il desiderio delle giovani generazioni di contribuire ad un mondo migliore in cui aziende e governi nazionali si impegnino alla generazione di un

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