L’educazione finanziaria in Italia e il gender gap: a che punto siamo?

L’educazione finanziaria dovrebbe essere  interpretata, e re-interpretata, come un driver fondamentale di crescita, non solo economica, ma anche sociale, come elemento imprescindibile per la felicità degli individui, e a supporto non meramente delle decisioni su investimenti speculativi, ma anche “nella scelta di un mutuo più conveniente, nel risparmiare per garantirsi una vecchiaia serena, nel tagliare i costi […]

Rapporto Edufin 2021: la conoscenza finanziaria come anticorpo alla vulnerabilità economica

La percezione del livello di alfabetizzazione finanziaria resta basso nel nostro Paese; sono proprio i gruppi finanziariamente più fragili della popolazione italiana, le donne e i giovani, a sentirsi meno preparati nelle materie finanziarie, assicurative e previdenziali. È quanto emerge dal Rapporto Edufin 2021 “La conoscenza finanziaria come anticorpo alla vulnerabilità economica”, seconda edizione di

Educazione finanziaria e sport, firmato protocollo d’intesa tra FEduF, CONI e ICS

Per il campione del mondo di pugilato Floyd Mayweather, secondo i dati attuali, ci vogliono più o meno 28 minuti per intascare il salario medio annuo di un normale impiegato. Impiegato che, ipoteticamente, ci metterebbe circa 14.000 anni per guadagnare quanto Cristiano Ronaldo. Ma cosa potrebbe succedere ad alcuni atleti, eccellenti nelle loro discipline ma magari un

Saper(e)Consumare: un sito per educare al consumo digitale

È stato presentato il progetto Saper(e)consumare, promosso dal Ministero dello sviluppo economico e realizzato in collaborazione con il Ministero dell’istruzione e con il supporto operativo di Invitalia, per favorire la cittadinanza digitale, educando e sensibilizzando giovani e adulti al consumo consapevole e sostenibile nell’ambito dell’insegnamento dell’educazione civica nelle scuole secondarie di I e II grado. L’obiettivo

Il 75% degli italiani non gestisce il risparmio

Interessante panoramica della situazione italiana. Gli intervistati della ricerca sono 5.800, divisi per fascia di clientela: i “mass market” sono le 2000 persone intervistate con patrimoni finanziari da € 10K a meno di € 50K, gli “affluent” sono i 2500 nella fascia dai € 50K ai € 250K, poi 700 “private” con un patrimonio di oltre €

«Perché conviene avere l’obbligo dell’educazione finanziaria a scuola»

«Com’è possibile che già a 15 anni, su temi come la gestione dei soldi e il risparmio, ci sia una differenza di alfabetizzazione finanziaria tra ragazze e ragazzi? L’Italia è l’unico Paese dell’area Ocse ad avere differenze di genere tra i giovani. Per questo è necessario introdurre l’educazione finanziaria nelle scuole in forma obbligatoria, il

Previdenti – Il podcast

E’ la nuovissima serie di podcast, disponibile su Spotify e sulle principali piattaforme di streaming audio, ideata da Elisa Lupo, consulente del lavoro e mamma con la passione per i nuovi media e promossa dalla FEduF per le scuole secondarie di II grado con l’obiettivo di avvicinare i ragazzi al mondo della previdenza in modo

Millennial e Gen-Z: comportamenti finanziari, sostenibilità e tecnologia

La diffusione del Covid-19 e la conseguente recessione economica hanno colpito duramente il “sentiment” di #Millennial e #GenZ in Italia e nel mondo. Allo stesso tempo, però, la pandemia ha ulteriormente rafforzato il desiderio delle giovani generazioni di contribuire ad un mondo migliore in cui aziende e governi nazionali si impegnino alla generazione di un

Young Finance, ecco l’educazione finanziaria spiegata dagli YouTuber

Educare alla finanza gli adulti è necessario quanto i ragazzi. E per occuparsi dei ragazzi occorre parlar loro là dove si informano. Per questo il Sole 24 Ore ha deciso di lanciare Young Finance, un progetto che vede il coinvolgimento di alcuni tra gli youtuber più seguiti dagli adolescenti, per coinvolgerli sui temi legati alla gestione

Criptovalute e social trading, le nuove truffe online: come difendersi (e non perdere i soldi)

Con la pandemia e l’accesso diffuso a Internet sono aumentate le truffe finanziarie, a partire da quelle sulle criptovalute: i risparmiatori sono invitati a investire nelle divise virtuali, versando somme crescenti, ma quando vogliono riscuotere non possono incassare. Si è inoltre diffuso il social trading: la compravendita di titoli da parte di investitori che, iscrivendosi

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